Cerca nel blog

lunedì 30 gennaio 2012

"The omega effect": nuova consacrazione per Marco Checchetto

Negli ultimi anni ha segnato con il suo personalissimo stile le serie di Spider-Man, Daredevil e Punisher, contribuendo in maniera sostanziale al loro successo e rinfrescandone l'impatto visivo. Dunque nessuno meglio di lui avrebbe potuto occuparsi di "The omega effect", il nuovo cross-over in cui le vite dei tre eroi andranno ad incrociarsi in un'unica storia. Ci riferiamo al disegnatore Marco Checchetto, a cui è stata affidata la realizzazione grafica di questa avventura, che inizierà ad Aprile sulle pagine di "Avenging Spider-Man" # 6, per continuare su "Daredevil" # 11 e concludersi all'interno di "Punisher" # 10.


Un cross-over vecchio stampo, ma con una gestione decisamente "autoriale", che sarà scritto "a quattro mani" da Greg Rucka & Mark Waid e che non vediamo l'ora di leggere, anche perché le immagini promozionali fatte circolare finora mostrano la grande forma ed ispirazione del nostro disegnatore. Finora non siamo mai rimasti delusi dalle sue prove e siamo certi che, anche questa volta, sarà sicuramente pronto a dare il meglio di sé per un progetto così stimolante e prestigioso.

mercoledì 25 gennaio 2012

Alessandro Vitti disegna "Captain America & Hawkeye"

Girovagando su Facebook, nelle scorse settimane ci siamo imbattuti nella fotografia fatta circolare da Alessandro Vitti che abbiamo presentato in testa a questo aggiornamento: uno scatto sul computer del disegnatore, in cui è possibile ammirare una sua bella vignetta di Capitan America intitolata "...the first soldier and...".


Dopo pochi giorni abbiamo letto con piacere la notizia che proprio il disegnatore nostrano prenderà le redini della serie dedicata alla "leggenda vivente", illustrando il nuovo arco narrativo che vedrà il personaggio affiancato da HawkeyeAbbiamo fatto presto a collegare questa news all'immagine, rendendoci conto di avere sottomano la prima immagine della serie in anteprima web!


Nell'occasione, la serie finora conosciuta come "Captain America & Bucky"  cambierà nome in "Captain America & Hawkeye" e sfoggerà anche le splendide copertine illustrate da Gabriele Dell'Otto. Un'accoppiata italiana di lusso per una coppia di Vendicatori di primo livello, che speriamo di poter vedere presto anche in edizione italiana.

lunedì 23 gennaio 2012

La Marvel italiana al Festival di Angoulême 2012

Alla fine di questa settimana inizierà il trentanovesimo Festival di Angoulême, la più importante manifestazione europea dedicata al mondo del fumetto. Il programma della convention francese è immenso, una vera e propria festa per tutti gli appassionati che riusciranno a partecipare e che non avranno il tempo di fermarsi neppure un istante se vorranno visitare tutti i padiglioni e partecipare al maggior numero possibile di eventi.


Lasciamo a tutti gli interessati l'impresa di navigare il sito ufficiale del Festival per scoprire tutti i segreti della "programmation 2012" e ci concentriamo sulla presenza di alcuni autori Marvel italiani come ospiti di Panini Comics France. Sullo stand della filiale francese della nostra casa editrice, infatti, saranno presenti in due sessioni di "dédicace" i disegnatori Davide Gianfelice e Andrea Mutti nelle giornate di Venerdì 27 (dalle 15:30 alle 18:30) e Sabato 28 (dalle 10:30 alle 13:30).


I nostri artisti saranno affiancati da altri tre ospiti di Panini Comics France: Davide Fabbri, Stuart Immonen e Humberto Ramos, a creare un parterre internazionale di grandissimo livello, per fare la gioia di tutti gli appassionati che arriveranno in Francia da tutto il mondo per partecipare alla convention. In più, di fianco allo stand della Panini sarà allestita, in collaborazione con Marvel e Disneyuna grande mostra dedicata agli Avengers, con l'esposizione dei "concept art" ufficiali del film dei Vendicatori realizzati da Ryan Meinerding.


Per il progetto "Marvel made in Italy", questa edizione del Festival di Angoulême sarà un'ottima occasione per raccogliere tanto materiale esclusivo: saremo presenti per tutta la durata della convention e ne approfitteremo per provare ad incontrare tutti i disegnatori italiani della Marvel in fiera (anche quelli non annoverati nella lista degli ospiti Panini), scattare numerose foto e magari girare anche qualche video. Al nostro ritorno dalla Francia, dunque, restate sintonizzati sulle nostre frequenze per un nutrito reportage speciale!

domenica 22 gennaio 2012

Errata corrige (Gennaio 2012)

Negli ultimi giorni siamo stati contattati da Carmine Di Giandomenico, che ci ha indicato un errore commesso di recente sul nostro blog: l'autore segnala di essere il primo italiano ad aver scritto una storia per la Marvel statunitense, in quanto autore completo della mini serie "Battlin' Jack Murdock" uscita negli USA nel 2007. Abbiamo dunque corretto i testi errati presenti sul nostro blog. Tanto dovevamo, per correttezza di informazione.

mercoledì 18 gennaio 2012

Parlando di Iron Man con Matteo Casali

Pochi giorni fa abbiamo segnalato con estremo orgoglio la pubblicazione in Italia di una storia di Iron Man creata da uno scrittore italiano per la Marvel USA. In passato avevamo già avuto il piacere di poter leggere e promuovere storie di eroi della "Casa delle Idee" realizzate da sceneggiatori nostrani, specialmente di opere commissionate da Panini Comics e che dunque sono state "immaginate" per il mercato europeo, anche se poi sono riuscite a valicare anche i confini del vecchio continente e sono state pubblicate anche negli States, come accaduto per "X-Campus" o "Dead on arrival".


Il caso di Matteo Casali, però, è diverso. Lo scrittore reggiano, infatti, collabora direttamente con la Marvel USA e senza alcun tipo di "filtro" linguistico, occupandosi "in toto" di soggetto e dialoghi, non solo grazie alle sue doti di creatore in senso assoluto, ma anche per merito della sua grande padronanza della lingua inglese. Un limite, quello linguistico, davvero difficile da valicare, che rende la sua esperienza più unica che rara. Naturalmente speriamo che in futuro tanti altri scrittori possano seguire le sue orme, ma per il momento abbiamo pensato di celebrare il suo "Marvel esordio italiano" con un'intervista esclusiva a tema, in cui lo sceneggiatore reggiano parla in maniera approfondita proprio di questa avventura.


Ringraziamo Matteo per l'attenzione ed il tempo che ci ha dedicato, sperando di poter tornare presto a parlare di lui e con lui dei suoi prossimi lavori per la Marvel... che possano essere ancora più prestigiosi ed entusiasmanti!


Dall'intervista che ci hai rilasciato per "Marvel made in Italy" # 2, sappiamo che non sei mai stato un grande fan del personaggio. Ma leggendo la storia sembri molto a tuo agio sia con Iron Man e la sua natura "iper tecnologica" sia con Tony Stark ed il suo carattere "guascone". Come hai stabilito questo feeling? Ti sei documentato leggendo qualche storia in particolare?


In realtà mi piaceva un sacco l’armatura con la maschera “appuntita” con cui appariva in certe vecchie storie dei Vendicatori… Ho sempre conosciuto un po’ meno le sue avventure in solitaria, ma la recente modernizzazione del personaggio --specie il Tony Stark di Robert Downey Jr. al cinema-- lo hanno reso più interessante. La tecnologia che oggi ci circonda rende molto più credibile Iron Man perché l’abbiamo tutti sempre davanti agli occhi. La mia idea di metterlo in gioco come una “arma di distruzione di massa” che ne affronta un’altra viene dall’immagine di commerciante di armi che Stark ha assunto in altre storie. E che trovo decisamente affascinante.
La documentazione è stata più che altro necessaria per capire cosa mettere in scena insieme a Testa di Ferro. Guardando tanti vecchi fumetti (un grazie al “giovane padawan” Andrea Forgione che mi ha aiutato a reperire tanto materiale) ho poi riscoperto il gigantesco robottone Ultimo, anche se dopo l’approvazione de soggetto l’editor ha scoperto che non avrebbe potuto essere utilizzato per motivi di continuity. Una vera fortuna, dopotutto, perché mi ha ispirato l’idea di far rinvenire una versione più vecchia del gigante alieno, suggerendo una possibile invasione dormiente come nella versione cinematografica più recente de "La Guerra dei Mondi".


Sei soddisfatto dal lavoro realizzato dal disegnatore Steve Kurth? O alcuni elementi e sequenze li avevi immaginati in maniera differente al momento di stendere la sceneggiatura?


Steve ha fatto un buon lavoro ed era la prima volta che lavoravo con un disegnatore dallo stile così classico e moderno allo stesso tempo. Il suo bianco e nero ha un non so che di retrò, ma la regia è decisamente moderna. Steve ha seguito abbastanza fedelmente la sceneggiatura. L’unica cosa che avevo immaginato davvero diversa, a livello visivo, è l’effetto “antenna” dell’armatura di Iron Man verso la fine, da me creato insieme al Protocollo Pioggia Pesante. Nelle mie intenzioni avrebbe dovuto essere più simile a una scomposizione-ricomposizione dell’armatura e invece ha finito per essere visivamente simile alle ali metalliche di Angelo degli X-Men.


Il finale dell'avventura è in qualche modo aperto. L'hai pensato forse con l'idea di un possibile seguito?


Alla fine della storia resta più di una domanda, probabilmente. Ci sono altri robot giganti che “dormono” sepolti da qualche parte sulla terra? Quante altre volte Stark ha creato armi di cui nessuno sa nulla? Riuscirà mai a portare Maria Hill dello S.h.i.e.l.d. fuori a cena? Scherzi a parte, la storia in sé non prevede un seguito specifico, ma mi è piaciuto piantare un paio di piccoli semi nella storia dell’universo Marvel. Se potranno germogliare, al momento non è dato saperlo. Vedremo, suppongo.


Per l'edizione Panini Comics della storia hai avuto la possibilità di tradurre in italiano la tua stessa storia. Un percorso davvero particolare ed inusuale. Di certo come traduttore non hai avuto nessun dubbio su quello che hai voluto dire in veste di sceneggiatore, ma hai forse incontrato qualche altro tipo di difficoltà? Insomma... come è stato tradurre te stesso?


In realtà non era la prima volta perché avevo appena terminato di tradurre "99 giorni", la graphic novel realizzata insieme a Kristian Donaldson per la Vertigo Crime della DC Comics e presentata a Lucca 2011 nella collana Panini Noir, e sono grato al traduttore regolare della serie, Luigi Mutti, per avermi concesso questa possibilità. Ma devo ammetterlo: tradursi è difficile. Mi rendo conto di quanto diverso sia pensare una cosa in inglese e ancora peggio di quanto sia complesso cercare di renderla nella mia lingua madre sapendo che non sarà mai la stessa cosa, pur sapendo esattamente qual è l’effetto che nella stesura originale cercavo. In pratica, tutti gli anni di esperienza da traduttore non servono a niente davanti a un testo mio. Potremmo dire che il Matteo traduttore, odia il Matteo scrittore.
Una cosa curiosa, invece, è come mi sia stato possibile, traducendo il testo, fare delle correzioni un po’ particolari. Quando mi venne chiesto di modificare alcuni contenuti dei dialoghi, ancora una volta per ragioni di continuity, mandai alla Marvel una seconda stesura che, per errore non venne data al letterista. Quindi quella italiana può essere considerata una versione “ultimate” e corretta della mia storia.


Sei per caso al lavoro su qualche altro progetto per la Marvel? Puoi anticiparci qualcosa?


Qualcosa bolle in pentola, nulla di cui si possa però parlare, le cose sono ancora troppo premature. La mia intenzione è di aver a che fare ogni volta con un angolo diverso dell’Universo Marvel nel quale ho vagato fin da piccolo come lettore e appassionato. Di questo potete stare certi.


Infine: cosa si prova, da unico sceneggiatore italiano al lavoro per la Marvel USA, ad essere finalmente anche "profeta in patria" ed a veder pubblicata in Italia una tua storia scritta direttamente per la "Casa delle Idee" statunitense?


Non mi sono ancora abituato all’idea, poco ma sicuro. E fa davvero piacere essere protagonisti di un (piccolo) evento come questo, ma come ho avuto modo di dire altre volte, “fare la storia” mi interessa relativamente. Voglio raccontarne sempre di nuove, e dunque spero di tornare da “profeta in patria” molte altre volte.
Adesso scusate, vado in edicola a comprarmi per vedere che effetto fa…


lunedì 16 gennaio 2012

Matteo Casali su "Iron Man & I Vendicatori" # 46

Dopo aver documentato a più riprese e con grande soddisfazione l'edizione italiana di storie Marvel disegnate da nostri connazionali, oggi siamo davvero orgogliosi di poter presentare finalmente anche la versione nostrana  di una storia scritta da uno sceneggiatore italiano per la "Casa delle Idee" statunitense. Su "Iron Man & I Vendicatori" # 46, infatti, è stato pubblicato l'episodio "Pioggia pesante", scritto da Matteo Casali per l'albo antologico "Iron Man: Titanium".


Uscito negli States ad Ottobre del 2010, in occasione della distribuzione del film "Iron Man 2" in formato home video, questo albo contiene una serie di storie brevi dedicate a Tony Stark ed al suo alter-ego in armatura, tutte realizzate da talenti che finora avevano collaborato raramente con la Marvel. Fra questi c'è anche lo scrittore italiano, già attivo da parecchi anni sul mercato statunitense, ma approdato solo di recente alla "Casa delle Idee". Questa breve avventura di Iron Man illustrata da Steve Kurth è la seconda prova per la Marvel scritta dallo sceneggiatore reggiano, dopo l'episodio per "What if? Astonishing X-Men" di cui abbiamo diffusamente parlato a fine 2009 proprio in un'intervista a Matteo Casali, ma è la prima a veder la luce anche nel nostro paese.


In queste 11 tavole il nostro connazionale dimostra di trovarsi a proprio agio con i personaggi dell'universo Marvel e riesce a confezionare un'avventura avvincente ed appassionante, piena di ritmo e sostanza, grazie a dialoghi serrati e interessanti trovate narrative. Un'impresa affatto facile e scontata, il cui risultato finale permette di promuovere a pieni voti l'operato del nostro sceneggiatore, con la speranza di vederlo presto all'opera su storie di più ampio respiro.


L'edizione nostrana nasconde anche un'altra interessante curiosità: il traduttore ufficiale della serie, quel Luigi Mutti che fra le tante cose si è anche occupato delle traduzioni per il nostro volume "Marvel made in Italy" # 2, ha ben pensato di "cedere lo scettro" della traduzione di questo episodio proprio allo stesso sceneggiatore! Un caso più unico che raro, quello di uno scrittore che traduce sé stesso, di cui discuteremo meglio Mercoledì 18 direttamente con l'autore, in una nuova intervista esclusiva dedicata proprio alla pubblicazione della sua prima storia Marvel in Italia.


Rimandandovi a questo appuntamento speciale, imperdibile per qualsiasi appassionato, facciamo i nostri complimenti a Matteo Casali ed invitiamo tutti gli appassionati ad acquistare questo numero della serie di Iron Man, attualmente disponibile in edicola ed in fumetteria, un albo che non esitiamo a definire storico per il movimento di autori "Marvel made in Italy"!


mercoledì 11 gennaio 2012

Elena Casagrande su Hulk # 47

Qualche tempo fa, avevamo presentato con piacere una breve preview del lavoro di Elena Casagrande sulle pagine di "Hulk" # 40, albo legato all'evento "Fear Itself", che in questi mesi ormai impazza anche nell'edizione nostrana dei fumetti Marvel. Ancora in attesa di poter segnalare e commentare la versione italiana di questa sua opera, oggi riusciamo già a lanciare una nuova anteprima della nuova storia dell'Hulk Rosso disegnata sempre da Elena Casagrande.


Le sue tavole hanno evidentemente convinto lo sceneggiatore e l'editor della serie a tornare ad affidarsi alla nostra connazionale per narrare graficamente anche il # 47 di "Hulk", un albo che sembra scritto quasi appositamente per esaltare le doti della disegnatrice. Non stiamo parlando solo della sua abilità nel tratteggiare figure femminili e nell'illustrare in maniera davvero potente le scene di azione, ma anche della sua capacità di alternare in maniera funzionale i momenti dinamici e quelli meno adrenalinici, in cui è la recitazione dei personaggi a farla da padrona. L'artist, infatti, affronta con la stessa disinvoltura sia le epiche scazzottate fra muscolosi giganti che le scene più "intimiste", quando c'è da far parlare ed interagire i personaggi, tratteggiando sapientemente sui loro volti e nelle loro posture qualsiasi tipo di emozione.


Proviamo a mostrarvelo ed a dimostrarvelo in questa odierna preview, in cui ci cimentiamo in un esercizio che ci sembra sempre interessante: navigando fra la preview a colori dell'albo pubblicata dal Comic Book Resources e quelle in bianco e nero presentate sul blog dell'autrice e sul suo spazio Deviantart, abbiamo estrapolato un paio di pagine per confrontarne la versione originale in b/n con quella finale a colori, dando la possibilità di individuarne subito differenze e peculiarità. A voi ammirarle e valutare se siete d'accordo!


 


 

lunedì 9 gennaio 2012

Tutti gli italiani degli Eagle Awards 2011

Gli "Eagle Awards" sono uno dei premi più attesi ed ambiti nel settore del fumetto, non solo per la loro longevità (sono assegnati sin dal 1976), ma anche per via della loro natura estremamente "democratica". A differenza di numerosi altri eventi dello stesso genere, ad assegnare i premi non c'è una ristretta giuria di "addetti ai lavori", ma il pubblico. Ovvero le "persone normali" che i comics non si limitano a giudicarli una volta all'anno, ma li acquistano regolarmente, decretandone sul campo il vero successo.


Si sono da poco aperte le preselezioni per l'edizione che decreterà "il meglio del 2011" e, scorrendo i nomi potenzialmente in lizza per la vittoria nelle varie categorie, ci siamo resi conto che sono presenti anche tantissimi autori "Marvel made in Italy". Nella speranza di non dimenticare nessuno, ecco la lista di tutti gli italiani al momento in nomination...


Newcomer Writer - Matteo Casali.


Newcomer Artist - Emanuela Lupacchino, Francesco Francavilla, Sara Pichelli.


Artist: Pencils - Carmine Di Giandomenico, Davide Gianfelice Emanuela Lupacchino  Francesco Francavilla, Giuseppe Camuncoli, Marco Checchetto, Sara Pichelli, Stefano Caselli.


Artist: Inks - Davide Gianfelice, Marco Checchetto.


Artist: Fully-Painted Artwork -  Francesco Francavilla, Gabriele Dell'Otto, Lucio Parrillo.


Colourist - Fabio D'Auria Francesco Francavilla, Oscar Celestini.


Letterer - Fabio Ciacci.


In realtà questi sono i nomi presenti nel momento in cui scriviamo questo post: ciascun votante, infatti, può anche aggiungere autonomamente i suoi autori preferiti, anche fra quelli non inizialmente segnalati dagli organizzatori. Dunque è possibile che il numero di nostri connazionali in nomination cresca ulteriormente prima della fine del concorso.


Come fare a votare per loro? Basta visitare la relativa pagina del sito ufficiale degli "Eagle Awards" e cliccare sui nomi dei vostri preferiti nei vari menu a tendina delle varie categorie. I primi cinque autori più votati in ciascuna sezione arriveranno poi alla votazione finale, che si svolgerà sempre via Internet e che non mancheremo di segnalare al momento opportuno.


Se l'anno scorso abbiamo già sponsorizzato ed applaudito la vittoria di Sara Pichelli come "Favorite Newcomer Artist", questa volta per "par condicio" naturalmente non ci schieriamo dalla parte di nessuno dei nostri autori in particolare, ma speriamo che qualcuno di loro entri nuovamente nella "hall of fame" del premio: per farcela, hanno bisogno del vostro supporto e del vostro voto, sia in questa prima fase di selezione preliminare, sia alle votazioni finali... datevi da fare!

mercoledì 4 gennaio 2012

David Messina alla Marvel

Dopo aver collaborato per anni con numerosi editori statunitensi, specialmente su prodotti ispirati a serie TV di grande successo, da poco il disegnatore David Messina ha finalmente fatto anche il suo atteso esordio per la Marvel! L'artist nostrano ha iniziato nel migliore dei modi, lavorando in collaborazione con Sara Pichelli al numero 5 della nuova serie di "Ultimates Spider-Man", un albo davvero ben accolto dal pubblico e dalla critica.


La genesi del comic-book è particolare: Sara, regular penciler della serie, infatti, questa volta si è limitata a impostare i layout delle tavole, lasciando a David il compito di rifinire il tutto e portare a compimento l'opera, per dare vita ad una storia corale, anche dal punto di vista creativo, davvero dinamica e visivamente affascinante. La coppia di autori ha avuto la possibilità di divertirsi, mettendo in scena non solo l'esordio di Miles Morales nella comunità dei super-eroi, ma anche la sua collaborazione con Nick Fury ed il suoi "Vendicatori Ultimate"  in uno scontro senza esclusione di colpi con Electro. In più, alla fine dell'episodio compare ufficialmente per la prima volta anche un altro tassello fondamentale nel mito del Ragno: il nuovo costume di Spider-Man!


Sul blog ufficiale di David Messina è stata pubblicata una bella preview di questa storia, con numeroso materiale in bianco e nero, che vi consigliamo di visionare non solo per ammirare la qualità delle tavole, ma anche per poi confrontarle con la versione finale a colori quando il fumetto sarà pubblicato anche in Italia. Ricordando che nel 2012 si festeggerà il 50° anniversario di Spider-Man, sembra quasi un segno del destino poter iniziare il nuovo anno del nostro blog con l'arrivo di un nuovo disegnatore italiano in casa Marvel, impegnato per la sua "prima volta" proprio sulla versione più rinnovata e moderna dell'eroe icona della "Casa delle Idee"!

TUTTI GLI AUTORI MARVEL ITALIANI...

Alberto Ponticelli (3) Alessandro Vitti (22) Andrea Di Vito (11) Andrea Mutti (7) Andrea Silvestri (2) Andres Mossa (3) Antonio Fuso (9) Arturo Lozzi (4) Barbara Ciardo (15) Carmine Di Giandomenico (39) Christian Cornia (2) Christian Dalla Vecchia (2) Claudio Castellini (9) Claudio Villa (3) Cristina Giorgilli (1) Daniele Brolli (2) Daniele Rudoni (6) Dante Bastianoni (5) David Messina (7) Davide Gianfelice (5) Denis Medri (8) Domenico Neziti (2) Elena Casagrande (6) Elia Bonetti (4) Emanuela Lupacchino (5) Fabio D'Auria (10) Fabrizio Fiorentino (4) Fabrizio Ugolini (1) Federica Manfredi (4) Federico Nardo (4) Filippo Curzi (1) Francesca Ciregia (2) Francesca Pesci (1) Francesco Artibani (4) Francesco Francavilla (10) Francesco Mattina (7) Francesco Meo (2) Gabriele Dell'Otto (45) Giancarlo Caracuzzo (1) Giancarlo Olivares (4) Gianluca Gugliotta (11) Giorgio Cavazzano (4) Giorgio Lavagna (1) Giuseppe Camuncoli (44) Giuseppe Matteoni (2) Jacopo Camagni (7) Laura Villari (6) Lelio Bonaccorso (2) Leo Ortolani (6) Lorenzo Ruggiero (10) Luca Enoch (1) Luca Malisan (1) Lucio Parrillo (13) Marco Castiello (9) Marco Checchetto (29) Marco Failla (2) Marco Santucci (16) Marco Turini (11) Mario Alberti (13) Mario del Pennino (1) Massimiliano Veltri (1) Matteo Buffagni (6) Matteo Casali (8) Matteo De Longis (3) Matteo Lolli (5) Matteo Scalera (12) Michele Bertilorenzi (4) Michele Medda (1) Milo Manara (6) Mirco Pierfederici (11) Onofrio Catacchio (8) Oscar Celestini (3) Paolo Pantalena (7) Pasquale Qualano (13) Patrick Piazzalunga (2) Pino Rinaldi (3) Riccardo Burchielli (3) Roberto Di Salvo (8) Romina Moranelli (2) Sal Velluto (1) Sara Pichelli (40) Serena Ficca (1) Sergio Algozzino (4) Sergio Toppi (1) Simone Bianchi (36) Simone Peruzzi (7) Stefano Caselli (26) Stefano Gaudiano (3) Stefano Landini (4) Stefano Raffaele (5) Stefano Vietti (5) Tito Faraci (5) Tommaso Bennato (1) Valerio Schiti (7) Vincenzo Acunzo (3) Vincenzo Cucca (5) Werther Dell'Edera (10)