Sarà disponibile dal 21 Agosto l'edizione italiana di un nuovo fumetto Marvel realizzato da un autore nostrano, dato che su "Fantastici Quattro" # 287 sarà pubblicato "Black Panther" # 33, illustrato da Andrea Di Vito. A dir il vero l'artist capitolino è presente anche sul numero 286 del mensile dedicato al fantastico quartetto, già in edicola ed in fumetteria, avendo illustrato metà del numero 32 della serie dedicata al regale T'Challa, per chiudere in bellezza il lavoro iniziato da Francis Portella. Entrambi gli episodi sono scritti da Reginald Hudlin e vedono come protagonisti Black Panther, Tempesta, la Torcia Umana e la Cosa, che Di Vito ben conosce dopo averne disegnato per mesi la serie regolare, che lo ha lanciato definitivamente nell'industria del fumetto USA. Un'altra bella prova del nostro disegnatore, che ci accompagnerà piacevolmente in questa calda estate 2008!
Qualche tempo fa annunciavamo l'esordio in grande stile sulle collane della Marvel di alcuni autori italiani provenienti dall'intraprendente fucina di talenti del GG Studio. Dopo aver parlato con Vincenzo Cucca, uno dei protagonisti di questa avventura, del suo prossimo impegno sulla serie di "She-Hulk", abbiamo oggi la possibilità di applaurire il lavoro realizzato da un'altra bella fetta di autori cresciuti in questo "laboratorio". Stiamo parlando dell'uscita di "Secret Invasion: Front line" # 1, che vede la collaborazione di Marco Castiello ai disegni e Barbara Ciardo & Amerigo Pinelli ai colori, coordinati da Giuliano Monni.Anche per questo evento, come già successo con "Civil War" e "World War Hulk", la Marvel ha deciso di esplorare il nuovo scenario scaturito da "Secret Invasion" in maniera "matura" e anticonvenzionale, guardandolo attraverso gli occhi di persone normali. A essere protagonisti di questa bella sceneggiatura scritta da Brian Reed, infatti, non sono i super-esseri al centro dello scontro fisico, ma normali cittadini di New York che devono confrontarsi dal loro punto di vista con la minaccia dell'invasione aliena. Il lavoro realizzato da Castiello è ottimo e, anche grazie alla colorazione, la serie riesce ad essere davvero diversa dalle altre anche sotto il profilo grafico. L'artist ha portato sulle pagine di questo comic-book una serie di influenze e atmosfere tutte europee... anzi, in particolar modo tutte italiane... riuscendo a ottenere un risultato finale davvero interessante e completo. La cura per gli sfondi e le ambientazioni è fantastica, i personaggi sono molto espressivi e la narrazione per immagini è fluida. La sceneggiatura permette al disegnatore anche di "lasciarsi andare" con un paio di scene d'azione, dimostrando di saperci fare anche in quanto a dinamismo. Il lavoro dei due coloristi completa l'opera, con scelte di fotografia che mutano in maniera funzionale e si adattano continuamente alle diverse situazioni ambientali e ai differenti stati d'animo dei protagonisti.Una prova ben riuscita, che sta ricevendo anche il plauso dei lettori e della critica statunitense, con ottime recensioni sui principali websites del settore. Dunque... complimenti al GG Studio e continuate a stupirci ancora!
E' disponibile negli States da qualche settimana l'albo "X-Force Special: Ain't no dog", numero fuori serie che ospita ben due storie, una delle quali... disegnata da Werther Dell'Edera e inchiostrata da Antonio Fuso! L'episodio si intitola "Hunters & Killer", vanta 10 tavole ed è scritto da Jason Aaron. Il protagonista indiscusso della vicenda è Warpath, ma alla fine della storia fa la sua apparizione anche Wolverine, in quella che si dimostra una diretta emanazione della più recente versione di "X-Force".Finalmente siamo riusciti a mettere le nostre mani sull'albo e adesso possiamo fare i più vivi complimenti al duo italiano per l'ottima riuscita di questa loro prima pubblicazione in casa Marvel, nella speranza che sia solo l'inizio di una collaborazione fruttuosa e duratura. Trainato dal raccontare una storia interessante, seppur breve e decisamente violenta, Werther Dell'Edera riesce in una perfetta opera di narrazione per immagini, sfoggiando un tratto dinamico ed una buona gestione dei neri. Antonio Fuso completa l'opera, dando sostanza ed il giusto spessore alle matite ed alle ombre del disegnatore.Per rendersi conto di come il lavoro dell'inker vada a influire in maniera assolutamente positiva sul lavoro dell'artist, ecco a voi la splash page introduttiva della storia, nel passaggio dalle matite di Dell'Edera, alle chine di Fuso, sino alla versione finale della tavola, colorata da Andrew Crossley.
Finora abbiamo sempre parlato dei disegnatori italiani che stanno dando una nuova forma alla Marvel, portando nella "Casa delle Idee" la freschezza e l'aria di novità che si respira nelle loro tavole. Questa volta intraprenderemo il percorso inverso, mostrando quale è il volto dell'Italia all'interno dell'universo fantastico della Marvel. Dopo mesi di aggiornamenti sul "Marvel made in Italy", dunque, questa volta parliamo di "Italy made in Marvel". Ad offrici lo spunto per farlo è la recente uscita del volume originale "Marvel Atlas", un vero e proprio atlante ragionato e "in continuity" del nostro pianeta, che naturalmente parla di stati fittizzi come Latveria o il Wakanda, ma anche di tutti gli altri paesi realmente esistenti. Per fortuna non si sono scordati di noi e questa guida presenta anche una pagina dedicata all'Italia, che vi abbiamo mostrato in testa a questo articolo. Anche se purtroppo il nostro paese occupa un ruolo di secondo piano nell'economia del Marvel Universe e non si ricordano momenti narrativi davvero importanti che abbiano coinvolto la penisola.
Però è simpatico e interessante notare la citazione di "Gemini", la mini-serie scritta da Giorgio Lavagna & Francesco Meo, disegnata da Fabrizio Ugolini e inchiostrata da Giampaolo Frizzi. L'atlante del mondo Marvel, infatti, ci ricorda che "L'international superteam Gemini is based in Italy" e ci conferma che questa serie tutta creata in Italia è ufficialmente parte dell'affresco più grande. Sempre che l'apparizione di Iron Man nella sua primissima storia non fosse già abbastanza per sciogliere i possibili dubbi. La saga di "Gemini" è stata pubblicata nel 1996 all'interno della mini-serie di 5 (4 più il numero 0) intitolata "Europa", in cui è stata affiancata dalla spagnola "Euroforce" di Xavier Marturet e Paco Diaz. La serie è esaurita ormai da tempo e resta una delle poche chicche per tutti gli appassionati di ciò che è "Marvel made in Italy". Ormai che la presenza di Edwig Caine e della sua squadra è stata ribadita in via ufficiale sul "Marvel Atlas" e che tantissimi autori italiani lavorano regolarmente per il mercato USA, però... sarebbe bello vedere spuntare qualcuno di questi eroi "tutti italiani e ufficiali" all'interno di qualche serie, magari... per ironia della sorte... disegnati proprio da quel Carmine Di Giandomenico che ha contribuito alla loro nascita realizzando interamente lo studio dei personaggi... sarebbe davvero un "100% Marvel... made in Italy"!
Li abbiamo entrambi visti di recente sul grande schermo, nei primi due spettacolari film prodotti dai Marvel Studios. Prima o poi siamo quasi sicuri che li troveremo nuovamente al cinema insieme, protagonisti della stessa "vendicativa" pellicola. Per adesso, però, abbiamo il privilegio di mostrarveli in una splendida illustrazione, mentre si fronteggiano con fare minaccioso. Come "forse" avrete già intuito, stiamo parlando di Hulk e Iron Man, che potete ammirare nell'interpretazione offerta del grande Gabriele Dell'Otto. L'artista romano ha realizzato questa illustrazione panoramica in esclusiva per il mercato europeo ed il lavoro è attualmente disponibile solo in Francia e in Italia, in due poster giganti che è possibile ordinare on line dal sito Pan Distribuzione sia in versione combinata che singolarmente (collegandosi a questa o a questa pagina) e che, una volta affiancati, mostrano l'immagine completa: avete una parete abbastanza grande per far entrare due icone del Marvel Universe in casa vostra?
Dopo mesi di attesa, esce finalmente oggi negli States il # 25 di "Astonishing X-Men", la splendida serie mutante inizialmente creata "ad immagine e somiglianza" dei grandi Joss Whedon e John Cassaday. Terminato il proprio viaggio alle redini della collana, l'apprezzato duo è stato sostituito da un nuovo team creativo che di certo sarà capace di non farci rimpiangere il recente passato. A partire dal venticinquesimo numero, infatti, la serie sarà scritta dall'osannato Warren Ellis e disegnata dal nostro mitico Simone Bianchi, accompagnato dal bravissimo Simone Peruzzi ai colori. L'evoluzione nello stile dell'artista nostrano è pari solo alla grande considerazione che ha velocemente acquisito negli USA presso i fan, gli addetti ai lavori e i "piani alti" della MARVEL, che hanno deciso di affidargli una delle collane di punta della "Casa delle Idee", probabilmente il "titolo X" più importante e seguito del momento. E' interessante notare, per adesso attraverso la preview diramata on line, come Simone sia stato "costretto" a modificare il suo approccio alla costruzione della tavola e delle varie vignette che la compongono, per adattarsi alla necessità di dover raccontare una storia "corale". Se sulle pagine di "Wolverine", infatti, aveva potuto concentrare tutta la sua attenzione su uno o due personaggi principali, disegnare le storie di un gruppo ha insita la necessità di gestire molte più scene di massa. Ma sembra proprio che Simone sia partito con il piede giusto, "studiando" a dovere i vari personaggi e trovando la sua personale interpretazione degli "uomini X", come vi mostriamo anche grazie ai "characters design" che corredano questo post, solo una piccola parte di quelli che la MARVEL ha raccolto in un apposito albo ed ha poi pensato di far circolare anche in rete. Complimenti, Simone... incrociamo le dita perchè anche questo tuo nuovo (capo)lavoro ottenga il meritato successo!
Dante Bastianoni è uno fra i primi disegnatori che possono fregiarsi del titolo di "autori Marvel made in Italy". Entrato nel mondo dei comics come collaboratore della mitica rivista "Collezionare", nel 1991 ha debuttato con ottimi risultati come disegnatore di "Nathan Never", la bella serie di fantascienza del grande Sergio Bonelli.Poi ha tentato l'avventura americana, quando ancora era una rarità, ed ha iniziato a collaborare a tempo pieno con la "Casa delle Idee". Grazie al suo tratto morbido ed al convincente stile della sua narrazione, nel 1994 è addirittura arrivato a diventare regular penciler di una serie mensile, ovvero "Fantastic Force", spin-off degli storici Fantastici Quattro (pubblicato anche in Italia dal numero 137 al 153 del mensile dedicato al quartetto). Poi nel 1996 ha deciso di tornare a disegnare "Nathan Never" per Bonelli e sembrava proprio che il suo lavoro sugli eroi della Marvel fosse ormai terminato.Sono stati grandi sia la sorpresa che il piacere, dunque, quando ci siamo resi conto che su "Il Giornalino" # 23 del 2008 è stata pubblicata una storia di "Spider-Man" disegnata proprio da Dante Bastianoni! Il duo Checchetto / Olivares, infatti, per questa volta ha ceduto lo scettro del Ragno italiano proprio a Bastianoni, per la storia "Le ali dell'Avvoltoio", scritta da Stefano Vietti e colorata in maniera egregia dal giovane talento Oscar Celestini. Sfruttiamo l'occasione, dunque, sia per dare il benvenuto a Oscar che per dare un caloroso bentornato a Dante nella "grande famiglia Marvel"!
Sarà disponibile dal 21 Agosto l'edizione italiana di un nuovo fumetto Marvel realizzato da un autore nostrano, dato che su "Fantastici Quattro" # 287 sarà pubblicato "Black Panther" # 33, illustrato da Andrea Di Vito. A dir il vero l'artist capitolino è presente anche sul numero 286 del mensile dedicato al fantastico quartetto, già in edicola ed in fumetteria, avendo illustrato metà del numero 32 della serie dedicata al regale T'Challa, per chiudere in bellezza il lavoro iniziato da Francis Portella. Entrambi gli episodi sono scritti da Reginald Hudlin e vedono come protagonisti Black Panther, Tempesta, la Torcia Umana e la Cosa, che Di Vito ben conosce dopo averne disegnato per mesi la serie regolare, che lo ha lanciato definitivamente nell'industria del fumetto USA. Un'altra bella prova del nostro disegnatore, che ci accompagnerà piacevolmente in questa calda estate 2008!
